giovedì 23 ottobre 2008



Voglio scrivere per te una brutta poesia
fatta di stracci e disarmonia
scorretta, scomoda e partigiana.

Una brutta poesia, che poi
dimentichi e vola via.
tanto brutta da cancellare da sola
la tua idea che io sappia
far di poesia.

Brutto il rimario, banale bestiario
via senza uscita, una brutta poesia
finalmente io, finalmente mia

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