mercoledì 30 giugno 2010

Acqua Bene Comune

Resistenza in corso
resistenza in atto
resistenza forte
di chi non si è arreso
e poi più non si arrende.

Resistenza certa
resistenza sempre
resistenza a tutto
ciò che ci circonda
e poi non ci trasforma
perché noi resistiamo.

la natura organica del dissenso











venerdì 18 giugno 2010

Forse non sapevate che .....



FALCE E SGOMMARELLO



PUBBLICO E PRIVATO



UNA LACRIMUCCIA FURTIVA


Venerdì 18 giugno presso
“La casa del popolo” di via Castelforte 4 (Roma)

Presentazione ufficiale della raccolta poetica

“La natura organica del dissenso” edito Stelle Cadenti -
di Giuseppe Spinillo

Dalle ore 20.00 un piatto di pasta ed un bicchiere di vino in compagnia
Dalle ore 21.30 la lettura poetica di presentazione

(informazioni sulle iniziative e sulla raccolta poetica
al numero 366 6695011 – 06/50244022)




Tempi moderni e nuovi assedi

L'ASSEDIO di Pomigliano il manifesto 17 giugno

Gli operai sardi si sono accampati nel carcere spento dell'isola Asinara. I fuochi dell'ultima rivolta furono seguiti da un ultimo falò: a celle vuote le guardie rastrellarono i libri dei prigionieri e li bruciarono. Gli operai sardi si sono arroccati sulle ceneri fredde di un'isola deserta. Dalle parti di Pomigliano niente isola di scorta, da farci i baraccati. Da quelle parti non si chiudono nè svuotano carceri, anzi si stivano alla maniera delle sardine all'olio. In queste ore gli operai della Fiat di Pomigliano sbattono la testa contro muri che si stringono addosso. Le condizioni del proprietario dell'assedio sono di resa senza condizioni. Esigono la deposizione delle armi, l'uscita a mani in alto, la trasformazione del posto di lavoro in uno di prigionia. E' la sconfitta e va guardata in faccia. Perchè va accettata. Perchè succede alla storia di regredire invece di avanzare e ai diritti conquistati di essere perduti. E' stagione di ammutolimento generale nel recinto della società. E' stagione di riduzione del lavoro umano a ingranaggio del profitto privato, esposto al suo libero arbitrio. Come fu negli anni della restaurazione della tirannia in fabbrica dopo la lotta di liberazione, così oggi la vita operaia è variabile dipendente da orari, turni, tempi e soprusi della proprietà aziendale. Cedere: questo è l'ordine del giorno. Con il pensiero intatto, almeno quello, che siano passi indietro come quelli di chi prende rincorsa per vincere.

Erri De Luca


Tempi moderni

Ed il prossimo passo sarà la dittatura
prima tra le macchine in fabbrica
che erano operai
prima tra i fermo immagine
di chi non ha difesa
tra gli sfruttati
che partiti e sindacati e quegli usurai
che qualcuno chiama datori di lavoro
quei ladroni che sono i padroni
dei tanti destini, dei nostri percorsi

il prossimo passo sarà autoritarismo
ismo di tutti gli ismi
pratica degli oppressori contro tutti gli oppressi
i campi di concentramento già ci stanno
pieni di immigrati e volti uguali
i lager del lavoro bene li sanno
quelli che vedono il danno di chi ci muore

di morte bianca e spesso di pelle nera
di morte bianca e di poco amore
di morte bianca e di nero lavoro
di morte bianca e di poco altro colore

ed il prossimo passo si chiama dittatura
la raschiatura dell'ultimo diritto
passa piano, piano da Pomigliano
dalla Fiat che sappiamo
da Marchionne in calore
mattatore del peggiore futuro
esempio di gabbia in cui portare
chi non ne vuole sapere
di cedere al potere

ed Erri lo sa da dove si inizia
a raschiare la decenza e la morale
e dove si debba andare
conosce la parola assedio e sa il nemico
che spesso dimentichiamo di ricordare
come spesso dimentichiamo di dimenticare
da dove viene il futuro che non abbiamo

ma è un sordo torpore che ci prende
la pancia e ci scompone il cuore
niente pudore, nessuna paura, nessun timore
di dare un nome vero a ciò che accade
la strada è pronta per un modello
moderno e nuovo, di nuovo dittatore.

Giuseppe Spinillo

venerdì 11 giugno 2010









le sentenze dell'amore

Grazie anche a te
dolce mio amore
che non si sa tale
che tale è il giorno
in cui saperlo vale
che vale il senso
in cui prendere
e andare
che andare è il verbo
per cui riempie
il cuore
cuore di amante
che tra le poche
e tante cose
che incontra
sa da che parte
il mare
bussola incerta
in tasca
tasca già piena
ora da svuotare
di ogni cosa
che pesa
sul mio petto
e non sai amore
non sapertelo dire
che presto estate
mi aprirà il sentire.

foto di repertorio







martedì 8 giugno 2010

omaggio a Claudia Dell'Era laureata





























da Margherita a Formia

Anna Ruotolo


D'Ambrosio





"da Margherita" è una bella realtà di Formia. Una libreria gestita da Margherita, la bellissima ragazza in foto, da non confondere con Giuseppe Napolitano, grande poeta e coordinatore di iniziative culturali.























Alla serata di sabato 5 giugno presenti la poetessa Anna Ruotolo che presentata la sua raccolta
"Secondi luce" edita Lietocolle
ed il poeta D'Ambrosio che ha portato in poesia il rapporto figlio padre in una intensa raccolta poetica.

Ecco Margherita in assorta attenzione alle letture con un folto pubblico, posti a sedere esauriti.





e tra i posti a sedere un tale Verso libero in esplorazione