PASSA PAROLA

PASSA PAROLA -
Martedì 8 settembre 2009 PRIMA FESTA DELLA POESIA IN LARGO AGOSTA - viale agosta (zona prenestina - villa dei gordiani Roma) ore 21.00 - nella festa di SINISTRA E LIBERTà. la lettura era aperta ma il limite massimo è stato superato per cui siete tutti invitati all'ascolto poeticamente significativo.
Serata di poesia in libertà coordinata da Mara Guidi e Giuseppe Spinillo con le poesie di Stefano Cona, Marco Brancia, Donatella Mei, Norma Coccia, Acchiappashpirt (Jonida Prifti, Di Trapani Stefano), Camerani Tiziana, Federica Sciandivasci, Ndjock Ngana, Ivan Paduano, Fabio Feliziani, Eligio Lupo, Andrea D'Urso, Domenico Sacco, Antonio Padula, Valera Luciano, Castagna Alida, Di Nunzio Cristina, Cristiana Montani Natalucci, Stefania Paluzzi, Antun Blazevic (Toni Zingaro), Michelangelo Fazio, Claudia Dell'Era, Lechiancole Felice, Valentina Inserra, Boccia Marcella, Ionta Diego, Simonetta Ramacciani.
Ci saranno spazi per poter cenare ed abbeverarsi a dovere e sarà una vera e propria festa della poesia.
-PASSA PAROLA

per Fabio

Poeta, metallaro, sciatore
chimico “schizzato”, sorridente
viaggiatore loquace, appassionato
conoscitore del gusto, buon attore
narratore, fotografo, lettore
gentil signore, incontro fortunato
critico del cine, fine fine
innamorato conoscitore d’arte
poliedrico e scrittore che comprende e
sente, s’intende
dai suoi contrappunti dialettici alla mente
mai calcolatore
per contro concede il dono
di non dire mai dolore
ascolta e vede anche col nostro cuore
gioia di vivere, cantico, anema e core
quercia di un quadro naif
libero danzatore senza schemi
creatore di slogan, animatore
di cortei, esistenze
gran tiratore di scarpe
adirato ma senza rancore
a volte preso di mira dagli idioti
sindacalista e, senza ironia, lavoratore
dopo un buon bicchiere di vino,
clandestino, e lemme lemme
communista di quelli con due emme
amico, compagno, mai spettatore
mago Fabiomerlino, alchimista
che con un colpo di scena
ci insegna la meraviglia
affacciandosi alla porta
scienziato marchigiano
senza un ma, un però
e dicendoci, pian piano
“scusino tornerò” .

Paparazzi 25 - strano incontro a Casalbertone

la sera del 25 agosto alle ore 21 in località Casalbertone presso il pub Victory
si è tenuto uno strano incontro tra un gruppo di figure a dir poco inquietanti.
pare trattasi di personaggi legati agli ambienti della cultura, dell'umorismo, del vignettismo, della cooperazione, della scrittura, della gastronomia, del cabarettismo, del fare assieme.
cose queste tutte ugualmente losche e pericolose per una società sanamente dedita alla frammentazione ed alla piacevole ghettizzazione esistenziale.
che scopo ha avuto questa serata?
e dove porterà?
lo sapremo nelle prossime puntate.
tenetevi stretti e seguite le vicende.
(visto il tenore di alta drammaticità questi eventi sono strettamente consigliabili ad un uditorio..... boh?)

a Fernanda Pivano

Che dormi che dormi
sulla collina
nel dopo e nel prima
nel senso del sempre
e del mai
quei versi che lessi
e cantai
mutati od uguali
sul colle di tutti i miei mai
che sembrano oggi
e sono già ieri
e tu dormi e ridormi
sui sassi
i contorni
raggiungendo l'arpeggio
che sai
con cui ti confrontasti
ed io mi confrontai
e dormi sul colle
in cui ora riposi
e riposano in tanti
un chimico, un ottico
un musico, un grande blasfemo
ed un nano
e nella sua ombra
tutto il resto del mondo
con cui ti confondi
si confuse
mi confondi
e dormici piano
che ti canto la ninna
più nanna che mai
mi inventai
per te che non mi sai
ed ora sai
molto meno di allora
molto oltre un ancora
in cui dissi poco
ed ora dico
troppo semmai.

in luce, in ombra

Tramonto al quarto cancello

Se le stelle sono tutte dei soli
quanti soli stanotte nel cielo
che se tanti perché restano soli

ci son quelli mal compagnati
quelli in visita a casa di zia
chi li cerca la polizia
altri cadono a san lorenzo

una scia, un desiderio, uno sfizio
sembran dare una forma a quel tutto
ma ciascuno veste un ruolo obbligato
in pantofole, sul bordo di un prato

e se congiungi tu i punti hanno un fiato
che è il fiato di un solo momento
e poi tornano spazio isolato

isolati in un mare di stelle
e se le stelle sono tutte dei soli
quanto solo stanotte è sto cielo
che se accendi le luci in balcone
fai una strage di sogni ed intenti

come fossi tu il sol leone
e quel vento che in un istante
fa sparir tutte quante
assieme alle stelle
lucciole, rane e lanterne.

METAL caffè

"A che bell’ò cafè !!!!"



la mano sapiente del chimico



Visibile soddisfazione tra i presenti .... e tutto si tinse di nuova luce.

Paparazzi 24 : MARA....MOTO

Dalle pagine del sito di scrittura "www.descrivendo.com"
un clamoroso scoop: Mara G. e Stefano C. sorpresi
in un mara moto estivo.

Mara ti guardo anche da qui, e riposati che da settembre ricomincia la stagione poetica!!!

Appia Antica

Settembre 1965

La vigna

Paparazzi 23 - l'ufficio di verso libero

Clamoroso scoop, su queste pagine virtuali e virtuose in esclusiva le raccapriccianti immagini delle pareti dell'ufficio di verso libero.
Per pudore e rispetto per le menti giovani che si potrebbero avvicinare a queste pagine virtuali e quasi virtuose, evitiamo commenti che potrebbero portare all'inevitabile intervento del garante sul pubblico pudore.





ps temo che il garante sul pubblico pudore sia una carica non esistente, avrebbe troppo da lavorare

Niente da segnalare

Ho dato un occhio
al fisso
alla segreteria
preso i cellulari
guardato la buca
della mia posta
quella in cui trovo
bollette, multe
e sogni pubblicitari
aperto le mie e mail
i forum
facebook
scorso messaggistiche
interventi e commentari
sono entrato nei miei
cinque blog
dato un occhio alle
bacheche sindacali
circolo politico
ambientalismo
libreria di fiducia
il meteo
cinque o sei giornali
quelli di carta straccia
quelli virtuali

per accorgermi al
fine di questa lista
che non ti ho detto nulla
di ciò che conta
e che per non essere
troppo banale
ancora una volta
niente da segnalare
niente di nuovo
da segnalare
da questo surreale
fronte occidentale.

(Giuseppe Spinillo)

Martedì 4 agosto - il ritorno della scarpetta

Ieri sera attorno alle ore 20.00 nei pressi della libreria Rinascita di largo agosta
alla spicciolata una lenta sequenza di goliardiche figure si è ritrovata.
Quale scopo muoveva i loro passi? Si trattava di un raduno periodico cha passa sotto
la voce definitoria "scarpetta", dal tipico gesto con cui chi ama la tavola usa chiudere una portata di particolare gradimento.
Partendo da questo riferimento comune condiviso un gruppo di goliardiche figure si danno periodico appuntamento in trattorie, ristoranti, e luoghi di forchetta e coltello e di pezzo di pane da strusciare con goduria sulle rimanenze casualmente ancore rimaste nei piatti.
Ieri sera l'Alessandrino era il luogo prescelto, ed il ristorante titolava "L'osteria di nonna franca". Come usano dire le guide specializzate, si notava fin dal primo approccio con il cliente un grande amore per l'arte culinaria ed una piacevole scelta nella sequenza con cui il menu della serata veniva presentato.
Antipasti goduriosi con profumi tartufati ed aromi freschi e genuini, due primi piatti da antologia con dei tortelli a contenuto cinghialico, e due secondi con carni senesi e canadesi, bovine e bisontiche.
Grande plauso e consenso quasi unanime del gruppo degli scarpettari.
Un noto insegnante della zona ha avuto delle note di criticità su quasi tutto con netti segni di matitona rossa lasciati sui piatti e sulla tovaglia.
Si nota infine una grave assenza, in quanto il numero dei sette samurai della forchetta non era completo, mancando il noto pittore Cirulli (non ci stancheremo mai di citare la nota campagna promozionale "regalati un Cirulli, un Cirulli è per sempre"!!).
A futuri aggiornamenti.

senza parole