giovedì 4 giugno 2009

Niente di personale


Non mi chiamo
col nome che tu
m'hai dato
il mio nome è un altro
ma l'ho dimenticato
ero seduto davanti
al fiume
accanto al mare
dietro un non senso
e ti ho sentita chiamare
quel nome
così come si chiama
l'aria per respirarla
senza agitazione
come si guida il cuore
nel suo battere
senza metterci ardore
e quel nome mi ha sfiorato
sulla pelle
e dato quel brivido che
volevo ma già in quel
momento lo sapevo
che avevo rubato
perchè non sono io quel nome
che hai chiamato
come non sono e non
so essere la danza
limite di una lontananza
che non so toccare
per via che non la so ballare
e non sono io
decisamente non sono io
il coreografo dei nostri
a presto, dei potenziali addio

e faccio finta di niente
e niente di finta faccio
prendo le carte e viaggio
niente di personale.


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