E poi il mio mare
con tutte le sue rime
danze di onde
assonanze profonde
fiati di vento
sentimento lento
ed io per te invento
quei passi che tu
non mi chiedi,
ma vuoi.
In quei lenti adagi di
terra stretta, laguna
e riflesso da un lato
onda lenta e riflusso
di onde, oltre modo
lingua lunga che lecca
col sole altro sole
con la sabbia altra sabbia
col sale altro sale
e resta ferma la vita
le dita tracciano segni
come appunti fatti
di prima mattina,
di aria e di acqua marina.
Nessun commento:
Posta un commento