Il futuro si vive nel presente
per cui bando alle ciance
fiato alle trombe
ali alle gambe
sguardo alle stelle
è un'esistenzialità che si dipana
col timore che, prima o poi,
si frana, si cade in basso
ma questo non basti
a trattenere il passo
a moderare il gesto
non serve la mezza misura
ci si sta stretti nella sua dimora
si sente la voce di tutti
e mai la propria
e nessuno dica mai "che fine ho fatto"
se uso ancora le parole a darmi un senso
o se navigo nei mari sconosciuti
per saperne di più del padreterno.
Ma il mio domani sta tutt'attorno
non so dove esattamente ma
sta ben piantato in questo istante
che mi parrebbe strano
andare altrove senza averci sguazzato
fino in fondo, e prima che qualcuno
mi presenti il conto
di tante cose che non ho mangiato
ma questo lo so, e lo so di sicuro,
che non serve un altro ove
per godermi il futuro.
mercoledì 30 dicembre 2009
martedì 29 dicembre 2009
lunedì 28 dicembre 2009
giovedì 24 dicembre 2009
lunedì 21 dicembre 2009
Paparazzi 30 - miracolo a via Carucci
In prossimità del Santo Natale
miracolo a via Carucci. Protagonisti di questo miracolo
i famosi biscotti di Enza ed il Nazzareno, testimoni di occasione
alcuni viandanti fotografati in pose di stupore ed ammirazione.
Ecco i famosi biscotti al vino di Enza ed il Nazzareno durante il miracolo in cui la moltiplicazione dei pani e del vino hanno trovato una festosa sintesi
miracolo a via Carucci. Protagonisti di questo miracolo
i famosi biscotti di Enza ed il Nazzareno, testimoni di occasione
alcuni viandanti fotografati in pose di stupore ed ammirazione.
Ecco i famosi biscotti al vino di Enza ed il Nazzareno durante il miracolo in cui la moltiplicazione dei pani e del vino hanno trovato una festosa sintesi
(Cura e ferite)
Con tutte le parole che si sanno
mai rinunciare all’affanno che
ci da l’emozione, a quel sol leone
che sta dentro a tutto ciò che vogliamo
alla premura di stare accanto all’istante
quando l’istante non ne vuole sapere
di star lì a farsi amare.
E con tutte le parole che sappiamo
mai dirsele tutte, che poi non ce ne sono
di riserva, da sbattere in faccia a chi governa
questo status, quel vulnus, quel vulvus,
e quel lupus in fabula contro chi
ci infibula la mente, ed a noi basta
un colpetto di tosse, un fosse che fosse,
un dolcetto, un vin santo, santo solo di nome.
Ché con tutte le parole che portiamo dentro
vien sempre il momento, di fine sgomento
il tratteggio di inizio argomento e poi
abbiamo quel certo fai da te, oltre le indicazioni
del saggio e del ruffiano, del potente e
del suo cortigiano, quell’abbraccio collettivo
quel semplice, ciao sono qui, dammi la mano.
(Giuseppe Spinillo)
Con tutte le parole che si sanno
mai rinunciare all’affanno che
ci da l’emozione, a quel sol leone
che sta dentro a tutto ciò che vogliamo
alla premura di stare accanto all’istante
quando l’istante non ne vuole sapere
di star lì a farsi amare.
E con tutte le parole che sappiamo
mai dirsele tutte, che poi non ce ne sono
di riserva, da sbattere in faccia a chi governa
questo status, quel vulnus, quel vulvus,
e quel lupus in fabula contro chi
ci infibula la mente, ed a noi basta
un colpetto di tosse, un fosse che fosse,
un dolcetto, un vin santo, santo solo di nome.
Ché con tutte le parole che portiamo dentro
vien sempre il momento, di fine sgomento
il tratteggio di inizio argomento e poi
abbiamo quel certo fai da te, oltre le indicazioni
del saggio e del ruffiano, del potente e
del suo cortigiano, quell’abbraccio collettivo
quel semplice, ciao sono qui, dammi la mano.
(Giuseppe Spinillo)
lunedì 14 dicembre 2009
paparazzi 29 clamoroso scoop in un bar centrale
Clamorosa la foto che ci è giunta e di cui preferiamo non citare le fonti.
Il noto enofilosofo sorpreso in un bar centrale in occasione di una giornata di lotta
di un noto sindacato dalle tinte fosche.
chi sarà mai la fanciulla con cui si accompagnava?
cosa potrebbe accadere se questa foto dovesse giungere nelle mani sbagliate?
per evitare dubbi utilizzi di tale materiale fotografico nel dubbio lo mettiamo al sicuro lontano da occhi indiscreti.
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