mercoledì 5 agosto 2009
Martedì 4 agosto - il ritorno della scarpetta
Ieri sera attorno alle ore 20.00 nei pressi della libreria Rinascita di largo agosta
alla spicciolata una lenta sequenza di goliardiche figure si è ritrovata.
Quale scopo muoveva i loro passi? Si trattava di un raduno periodico cha passa sotto
la voce definitoria "scarpetta", dal tipico gesto con cui chi ama la tavola usa chiudere una portata di particolare gradimento.
Partendo da questo riferimento comune condiviso un gruppo di goliardiche figure si danno periodico appuntamento in trattorie, ristoranti, e luoghi di forchetta e coltello e di pezzo di pane da strusciare con goduria sulle rimanenze casualmente ancore rimaste nei piatti.
Ieri sera l'Alessandrino era il luogo prescelto, ed il ristorante titolava "L'osteria di nonna franca". Come usano dire le guide specializzate, si notava fin dal primo approccio con il cliente un grande amore per l'arte culinaria ed una piacevole scelta nella sequenza con cui il menu della serata veniva presentato.
Antipasti goduriosi con profumi tartufati ed aromi freschi e genuini, due primi piatti da antologia con dei tortelli a contenuto cinghialico, e due secondi con carni senesi e canadesi, bovine e bisontiche.
Grande plauso e consenso quasi unanime del gruppo degli scarpettari.
Un noto insegnante della zona ha avuto delle note di criticità su quasi tutto con netti segni di matitona rossa lasciati sui piatti e sulla tovaglia.
Si nota infine una grave assenza, in quanto il numero dei sette samurai della forchetta non era completo, mancando il noto pittore Cirulli (non ci stancheremo mai di citare la nota campagna promozionale "regalati un Cirulli, un Cirulli è per sempre"!!).
A futuri aggiornamenti.
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