per il 29 novembre
E poi la sera, i gesti, le parole,
gli occhi, le persone , i contrappesi
contrapposti ai pensieri,
dello stare fermi, senza mai
rischiare l'onda, il mare
senza imparare il come
per scalciare l'assoluto
e poi la sera delle parole
della scelta di essere l'istante
e nell'istante essere la scelta
e da dietro il sipario sbirciare
la scena, l'aria accesa
e poi quel gesto di aprire
tenda e sguardo
e come in una lenta
moviola di pensieri
gettarsi nella folla, essere veri.
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