
ma la rosa
sensuale di Ruby
raccoglie
calzature e
rimpianti
di chi a piedi
nudi e sorsi
di vini
abbondanti
si vive gli istanti
senza nè santi
nè fanti

E poi la sera, i gesti, le parole,
gli occhi, le persone , i contrappesi
contrapposti ai pensieri,
dello stare fermi, senza mai
rischiare l'onda, il mare
senza imparare il come
per scalciare l'assoluto
e poi la sera delle parole
della scelta di essere l'istante
e nell'istante essere la scelta
e da dietro il sipario sbirciare
la scena, l'aria accesa
e poi quel gesto di aprire
tenda e sguardo
e come in una lenta
moviola di pensieri
gettarsi nella folla, essere veri.
SENZA PAROLE!!!
Senti, la piazza
si riempie di
volti e tende
di fiati nomadi
carovana di
sabbia e mare
onde anomale
alte maree
gocce di brina
pioggia e poi
bufera, come
vento su grano
senso su fiato
sguardo su
occhio allertato
a cercarsi cercando
ondeggiando
in un onda su onda
una a seguire
l'altra a intuire
e senti, la piazza
si fa colma
abbraccio più forte
serenata di acque
profonde
come lo sono le onde
anomale nell'essere
parte di un tutto
da cui parte
altro tutto, con
il tratto di fiato
allertato ad altro
guado, ancora
mai incontrato
e la liscia possibilità
delle parole,
come onda che
prende e lascia
alza i piedi nel nulla
e poi li adagia,
in maniera sensuale
verso un chi sa quale
inespresso finale.
L’Associazione Culturale “Ingresso Gratuito”
ed il Sito internet di scrittura www.descrivendo.compresentanopresso i locali di Via Castelforte, 4 - Roma
-----Sabato 15 Novembre 2008 alle ore 21,00“Noi come le lucciole”Una lettura teatrale ad alta voce di testi scritti dal
gruppo artistico “le tessitrici”
cinque donne accomunate dalla voglia di trasmettere
emozioni attraverso le parole.
Le Tessitrici sono: Fiorenza Chiesa, Lucia Specchio,
Mariarosa Valli, Rossana Spalletta, Tanny Giser.
Si potrà cenare assieme con un piatto di pasta ed un
buon bicchiere di vino dalle ore 20.00 .