mercoledì 18 giugno 2008

il bacio di un poeta




I poeti baciano a volte con le parole
scelgono il posto, l'angolo della vita,
le ore a disposizione
i sogni aperti e quelli socchiusi
in modo da potersi spiare
scelgono il numero dei baci
le non regole, le non aspettative
le lampade godive, per potersi illuminare
ed è un baciare disorganizzato
scomposto, disorganico, non istituzionale

perché quando i poeti baciano con le parole
baciano in tanti, baciano con tanti
baciano in contanti, baciano contenti
ed indossano vestiti di carta
per poterseli strappare coi denti

perchè si sa che quando
i poeti baciano con le parole
non si può dissentire, entrare nel mondo
dei forse, dei no, dei non so,
dei conosciamoci meglio
dei non è carino, non è corretto

quando i poeti baciano con le parole
l'unica regola che si danno è quella
del poco affanno, del troppo poco
poi di colpo i poeti smettono di parlare
escono dal tiepido torpore del foglio
e scoprono l'odore, scoprono il sapore

ed allora i poeti baciano
decisamente, e senza le parole.

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