mercoledì 4 novembre 2009

"Lotta, ti dico" (di Angela Molteni,scritta nel 1997)

www.angelamolteni.it


Sorridi ti dico.
Sorridi al futuro che ti attende
ancora non sai se a braccia aperte
Sorridi anche nel dolore,
nella malinconia riprendi il cammino
Sorridi alle offese,
perdona le infamie di cuori crudeli
Indignati, dico
Indignati per l'uomo
che affama ed umilia con cuore di gelida pietra
altri esseri umani.
Indignati per chi è calpestato
Urla con animo grande proteste e condanne
Scrivi, ti dico Scrivi l'enorme ricchezza
che hai dentro, perchè il mondo intero
possa goderne. Scrivi i tuoi pensieri
le tue intransigenze, le tue speranze, le tue utopie,
i tuoi sogni, i tuoi palpiti, le tue carezze,
i tuoi entusiasmi, i tuoi furori, i tuoi amori
Scrivi e colpisci con la tua scrittura
gli ignobili ingiusti, le odiate ed ipocrite voci
Ama, ancora, ti dico. Ama tutti e ciascuno
tra coloro che nessuno altro ama e rispetta
Ama i silenzi, i profumi, l'aria, le nuvole, i fiori.
Ama l'amore, gli amori
Ama la neve se resta, morbida coltre,
a proteggere i raccolti delle stagioni future: per amore
libera la terra da quella neve che può trasformarsi
in mortale gelida morsa. Ama il viandante
e asciugalo, sfamalo. Rendigli meno pesante il mantello.
Posa una mano sulla sua spalla. Confortalo.
Consolalo per le sue, per le tue sofferenze
e per le membra esauste:possa dolcemente posarle
sulla madre terra quando la sua candela si spegnerà
Lotta, infine, ti dico. Lotta anche per chi
stanco di sconfitte, non sa più lottare.

2 commenti:

Angela ha detto...

D'accordo "verso libero", ma uno straccio di nome dell'autrice potevi anche mettercelo. La poesia è intitolata "Lotta, ti dico" (di Angela Molteni, l'ho scritta nel 1997), si trova nel mio sito personale www.angelamolteni.it e prossimamente sarà pubblicata in un mio libro di raccolte poetiche.
Puoi pubblicare tutto ciò che vuoi, naturalmente, ma perlomeno citando la fonte. Grazie e un saluto da Angela

versolibero ha detto...

hai ragione, ma ti giuro che non volevo appropriarmi del testo.
me lo ha mandato un'amica dicendo di Cuneo dicendo che è un testo di ispirazione pasoliniana.
mi è piaciuto e l'ho voluto mettere in evidenza, riservandomi di approfondire la cosa,
in realtà l'unica fonte che avevo era la mia amica che non sapeva dirmi altro.
volevo fare una ricerca con google ma ora so.
grazie a te