un'ombra si aggira nelle stanze e nei palazzi del potere, (omissis) chi sarà mai? quali saranno le sue recondite intenzioni che (omissis)? quale misterica strategia (omissis) telefonica starà mai elaborando su (omissis)? e soprattutto in quali tavoli separati della coscienza (omissis)? domande inquietanti (omissis) la cui eco ancora riecheggia nelle stanze e nella anime turbate di moltitudini ignare (omissis).
Sorridi ti dico. Sorridi al futuro che ti attende ancora non sai se a braccia aperte Sorridi anche nel dolore, nella malinconia riprendi il cammino Sorridi alle offese, perdona le infamie di cuori crudeli Indignati, dico Indignati per l'uomo che affama ed umilia con cuore di gelida pietra altri esseri umani. Indignati per chi è calpestato Urla con animo grande proteste e condanne Scrivi, ti dico Scrivi l'enorme ricchezza che hai dentro, perchè il mondo intero possa goderne. Scrivi i tuoi pensieri le tue intransigenze, le tue speranze, le tue utopie, i tuoi sogni, i tuoi palpiti, le tue carezze, i tuoi entusiasmi, i tuoi furori, i tuoi amori Scrivi e colpisci con la tua scrittura gli ignobili ingiusti, le odiate ed ipocrite voci Ama, ancora, ti dico. Ama tutti e ciascuno tra coloro che nessuno altro ama e rispetta Ama i silenzi, i profumi, l'aria, le nuvole, i fiori. Ama l'amore, gli amori Ama la neve se resta, morbida coltre, a proteggere i raccolti delle stagioni future: per amore libera la terra da quella neve che può trasformarsi in mortale gelida morsa. Ama il viandante e asciugalo, sfamalo. Rendigli meno pesante il mantello. Posa una mano sulla sua spalla. Confortalo. Consolalo per le sue, per le tue sofferenze e per le membra esauste:possa dolcemente posarle sulla madre terra quando la sua candela si spegnerà Lotta, infine, ti dico. Lotta anche per chi stanco di sconfitte, non sa più lottare.