lunedì 29 settembre 2008

Nuvole e poeti


Non lo so quante volte
ho scritto una parola e poi
l'ho cancellata con un dito

Come in un rito, ho finto
indifferenza, nascosto
nei cassetti le mie cose

Erano tuoi il cammino,
un certo bacio, le pause,
le paure e quell'abbraccio,
tutto il non fatto,
parte del non detto

Ma le nuvole hanno
la testa nei poeti
piovono forte, a volte,
per giorni e mesi, poi,
le senti tacere




e non so quante volte
ho finto indifferenza
ho usato prudenza
ho fatto scienza dei
modi di dire
parsimonia del gesto
uso composto del verbo
senso adeguato del tempo

Ma le nuvole hanno
la testa fra i poeti
ed io che ho cancellato
con un dito, come in un rito,
tutto il non scritto, il non detto,
da certa sabbia, in riva
ad altro mare, dove ho visto
il silenzio, e l'ho fatto parlare.

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