Barca ancorata,
salpo domani.
Oggi fermo i gesti,
le vele, i versi.
La mia zattera sai,
sai il controvento,
e conosci la pelle
dalle pieghe sul telo
che mi toglie.
Guardami tu stanotte,
fiatami sul viso
sogni e amore,
ungimi di nascosto
col tuo sole.
Apro ombrelli di versi
che mi coprano
sensi e panni
da questa
pioggia di anni.
Poi ti mando tutto
il non detto, il non fatto
e ti faccio le fusa
come un gatto.
salpo domani.
Oggi fermo i gesti,
le vele, i versi.
La mia zattera sai,
sai il controvento,
e conosci la pelle
dalle pieghe sul telo
che mi toglie.
Guardami tu stanotte,
fiatami sul viso
sogni e amore,
ungimi di nascosto
col tuo sole.
Apro ombrelli di versi
che mi coprano
sensi e panni
da questa
pioggia di anni.
Poi ti mando tutto
il non detto, il non fatto
e ti faccio le fusa
come un gatto.
Nessun commento:
Posta un commento