lunedì 7 gennaio 2008

versi sparsi nel caso in cui si compiano gli anni





Barca ancorata,
salpo domani.
Oggi fermo i gesti,
le vele, i versi.

La mia zattera sai,
sai il controvento,
e conosci la pelle
dalle pieghe sul telo
che mi toglie.

Guardami tu stanotte,
fiatami sul viso
sogni e amore,
ungimi di nascosto
col tuo sole.

Apro ombrelli di versi
che mi coprano
sensi e panni
da questa
pioggia di anni.

Poi ti mando tutto
il non detto, il non fatto
e ti faccio le fusa
come un gatto.

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